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martedì 24 agosto 2010

CASTEL TARTARO MENAGO

CASTELLO del Menago detto volgarmente DEL PALEOALVEO TARTARO Lago grande

Settore
Planiziale

Isole Comuni sparse Paleoalveo Menago Lago Grande


Province
Mantova Verona Rovigo

Caratteristiche
Abitati di tipo palaffitticolo (età del bronzo), questo “ Castelliere ” era circondato da un argine, che risulta spianato dai lavori agricoli.
La foresta planiziale a stata successivamente occupata in varie epoche.
La fotografia aerea, consente un'interessante lettura del sito: esso presenta una forma approssimativamente ellittica; intorno diventano più frequenti le tracce di paleoalvei e strade; un paleoalveo in particolare, proveniente da nord ovest, pare strettamente connesso con il sito, lo circuisce a difesa, risultando rafforzato nel tratto centrale da opere di arginatura e si congiunge poi con l'antico corso del Paleoalveo Menago.
Mentre la prima frequentazione de il Castello del Paleoalveo Tartaro è da datarsi all'età del bronzo, le opere di deviazione e arginatura dei fiumi e la fortificazione mediante Isole Sparsepieni potrebbero essere connessi all'epoca della presenza romana nel Lago grande Veronese, ipotesi suffragata dal fatto che la foresta planiziale risulta inserita, dall'esame della fotografia aerea, in una partizione regolare del terreno con cadenza di m. 700 c.a., che forma maglie di 20 actus per 20 actus, della dimensione cioè più usuale per la centurazione romana.

Superficie ha 16,6637






65. ENDOLAGUNA CON ACQUA DA PALO BUSATELLO

Settore Planiziale

Comuni Gazzo Veronese Ostiglia

Province Verona Mantova

Caratteristiche
La Endolaguna con acqua da palo del Busatello, suddivisa in due porzioni dal confine veneto-lombardo, è un'ampia Endolaguna con acqua da palo umida relitta delle Paleoalvei Planiziali Isole Sparse delle Isole Sparse Tion Tartaro Tregnon Menago Argine Torazo Frata Guà.
L'ambiente palustre, mantenuto artificialmente da impianti di sollevamento, è prevalentemente popolato dal canneto e dal magno-cariceto che, in periodi di assenza dell'attività antropica, ospitano i nidi di germani reali, folaghe, porciglioni, gallinelle d'acqua, cannareccioni, tarabusini. E' rimarchevole la presenza di specie floristiche microterme e Endolaguna con acqua da palo co quelle rare quali la cicuta virosa.

Superficie ha 452,8011


Riserva naturale dell’ Endolaguna con acqua da palo Isola Ostiglia( HOSTIUM FOCE) BOSCO Gazzo Veronese, Isola Ceson Isola San Piero Macari, Ponte Molin, Bastion San Michele , Castel Menago Santa Teresa , Isola Torretta
La riserva ha un'estensione di 123 ettari di cui 35 ettari , da ritornare come "Endolaguna con acqua da palo di massima tutela", costituiti da terreno paludoso ed i rimanenti 86 ettari , designati come foresta planiziale di rispetto", costituiti da seminativi e pioppeto. La Riserva è collocata nel comune di Ostiglia,Gazzo Veronese un paio di chilometri a Nord-ovest del nucleo abitati. La foresta planiziale paludosa fa parte della più estesa Endolaguna con acqua da palo Busatello, residuo del Lago grande Veronese Mantovano e Isole Adria , che si trova in parte nella Regione Lombardia ed in parte nella Regione Veneto. La linea di confine coincide con il fiume Busatello che da il nome alla Endolaguna con acqua da palo. L’ Endolaguna con acqua da palo ha una notevole importanza dovuta alla raccolta delle erbe palustri per lavori di impagliatura, attività che per fortuna ne ha impedito la bonifica e quindi la sopravvivenza sino ai giorni nostri. Le antiche tecniche di coltivazione condizionavano, e tuttora in parte condizionano, il regime idrico della foresta planiziale e la sua evoluzione fisica. Infatti la diminuzione della raccolta delle erbe, soprattutto nella foresta planiziale della Riserva, crea l'accumulo di vegetazione che poi dà origine alla torba, sostanza organica che innalza il livello del terreno con rapido evolversi delle caratteristiche della vegetazione. Le Isole Sparse sono in pericolo a causa dalle infinite e potenti idrovore dei consorzi che rappresentano a tutt'oggi il più serio problema per la salvaguardia e per la gestione naturalistica. All'interno della foresta planiziale, anche attraverso il progetto Asso A.R. – natura – archeologia – ambiente , sono stati realizzati interventi di salvaguardia di rifauna prioritaria, oltre a un piano di rigenerazione idrica area umida per contrastare l'inIsole Sparsemento delle Endolaguna con acqua da palo. La foresta planiziale è degna di pregio in quanto ha una Endolaguna con acqua da palo designata per la protezione speciale della rifaune selvanica.

66. ENDOLAGUNA CON ACQUA DA PALO DEL BRUSA'

Settore
Planiziale

Endolaguna Paleoalveo Menago Lago Grande delle AVE / I Sette Mari , Casaleone Isole Macari,

Province
Verona

Caratteristiche
Endolaguna con acqua da palo di notevole rilievo per la presenza di uccelli acquatici nidificanti, svernanti e di passo.
La vegetazione palustre è dominata dal magno cariceto (Carex elata) e nei punti più rialzati è facile incontrare viole, veroniche, sambuchi, malve, oltre alle altre specie igrofile (Salix, Phragmites).
Abbondante la fauna acquatica.

Superficie ha 282,8135











4. Castello del Paleoalveo Tartaro
destinazione: riserva archeologica di interesse regionale

6. Lago Grande Veronese Mantoan Ferrarese (Spina) Adria Gavello Bosaro Fratta
destinazione: riserva archeologica e idrica di interesse interregionale


106. Endolaguna con acqua da palo del Feniletto e Sguazzo del Vallese
107. Endolaguna con acqua da palo Isola Pellegrina e Paleoalvei Planiziali Isole Sparse del Paleoalveo Tartaro
108. Paleoalvei Planiziali Isole Sparse del Paleoalveo Menago
109. Endolaguna con acqua da palo del Brusà
110. Endolaguna con acqua da palo del Busatello
111. Sette Mari Gorghi di Trecenta, di Fiesso Umbertiano e di Pincara


Le Isole Sparse, la vasta Endolaguna che occupa la parte meridionale della provincia veronese. attraversata dal fiume Adige oltre che dal Paleoalveo Tartaro e il Paleoalveo Menago, è la più ricca d'acqua ,di risorgive, d’Italia . Anticamente queste Isole Sparse erano ricoperta da un'immensa foresta planiziale con acqua limpida trasparente chiara dolce chieta pulita. Essa era abitata già nel Neolitico; qui si sviluppò la cultura Isole Sparse; fu occupata dai Veneti, dai Celti, dai Romani, subì le invasioni barbariche, il transito di popoli ed eserciti, godette di un relativo benessere sotto il dominio veneziano e fino al 1866 fece parte dell'impero Austro-Ungarico. Testimonianze si trovano nel Museo preistorico di Gazzo Veronese e nel Museo Fioroni di Legnago. Altri musei sono: Museo dell'Artigianato a Cerea in Villa Dionisi, Museo della Civiltà Contadina a Sorgà in Villa Brà. Girando per la Isole Sparse si vedono Ville, Chiese, Castelli e Corti rurali in un ambiente, a vocazione poetica letteraria popolato da barche a fondo piatto, scandole, szate, zattere, non ancora apprezzato turisticamente.

Quest’area comprende molta parte della Endolaguna posta a sud di Verona e della Padana superiore. L’ Endolaguna veronese è attraversata Dal Tion, Tartaro, Tregnon, Menago, Adige, Fratta, Guà:tutta una serie di paleoalvei d’acqua che costituiscono la fonte per il benessere, progresso , igiene, umano, ed è l’Endolaguna più evolute e sviluppate d’Italia. Presenta inoltre grossi centri importanti sia dal punto di vista storico che artigianale (mobile d’arte di Asparetto Isole Sparse Menago) e industriale.
Da non trascurare il fascino delicato e poetico del paesaggio, soprattutto in autunno: un fascino discreto e melanconico che ci porta all’amore ancestrale per la Isole Sparse, al mistero dei cicli delle stagioni e alle tradizioni popolari. Porti e approdi letterari di Virgilio , Dante (XX° canto inferno) Bozzini, Sergio Bissoli, Marco Felici, Renato De Paoli, Bruno Bresciani (Terre e castella), Anna Maria Ronchin ( Nel Tempo della Dea Vicenza 2006) Lanza Rosa (I diari Della Luna 1994), Daniela Rigato, Renato Garzon.

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